mercoledì 24 settembre 2014

Tavolino "dry brush"

Chi entra come noi, per puro caso, in contatto con il mondo Shabby Chic, ma più precisamente con il riuso creativo in ambito domestico, quando incontra un oggetto come questo, difficilmente può rimanere indifferente.


Di fatto l'aspetto più importante che ci ha spinti ad aquistare questo tavolino, non è stato tanto la sua forma o la qualità del legno con cui è stato realizzato, bensì lo stato in cui si trovava. Come si può vedere dalla foto, il legno era completamente soffocato da più strati di vernice scura e lucida, ed il top - visto che inizialmente si trattava di un pouf - era stato sostituito con una tavola di legno di poco conto.
Mossi da un sentimento di compassione, abbiamo deciso di imbatterci in questa nuova avventura, e restituire dignità ed una giusta collocazione, nel nostro appartamento, a questo povero orfanello.
Come prima cosa avvalendoci di un solvente molto forte - infatti è indispensabile l'uso della mascherina e di guanti spessi per utilizzarlo - e di tanto olio di gomito, abbiamo rimosso tutta la vernice ed il top.

     E' bene effettuare questo tipo di operazione quando si ha a disposizione tanto tempo libero, in quanto bisogna aspettare che il solvente faccia effeto, evitando che si asciughi.
In alternativa si può ricorrere all'utilizzo di carta vetro, ma considerando lo spessore della vernice, per arrivare al legno possono occorrere anche molti giorni, e servirebbero chilometri di carta.

Volevamo avere in casa, tra tutti gli oggetti Shabby, qualcosa che fosse un po' più colorato, e volevamo cimentarci con la tecnica del dry brush.
Questo era l'oggetto che poteva coniugare le due esigenze.
Abbiamo quindi realizzato tante strisce di legno con delle cantinelle e le abbiamo verniciate con dei colori acrilici tonalità pastello. 








La tecnica del dry brush prevede la stesura di uno o più colori a contrasto, utilizzando un pennello prima intinto leggermente nella vernice, e poi asciugato con una pezza.
Noi abbiamo scelto il marrone, che avrebbe contrastato bene con gli altri colori con cui avevamo verniciato il resto.
Ed il risultato è stato questo.


Di seguito un dettaglio della lavorazione.



Siamo rimasti veramente entusiasti del risultato della lavorazione con tecnica dry brush, ed abbiamo continuato con la realizzazione del nostro tavolino.

A seguire siamo passati alla fase più delicata.
Con l'ausilio di staffe lunghe e piccole viti autofilettanti, abbiamo legato tra loro le strisce , stando attenti che fossero tutte alla stessa altezza, e che tra una striscia e l'altra non rimanesse troppo spazio. 
Una volta ottenuto un corpo unico, lo abbiamo fissato alla base con delle staffe angolari.
Un lavoretto molto impegnativo, che ci ha dato tanta soddisfazione. 
Ecco a voi il risultato finale.


Di seguito riportiamo un breve video che spiega con maggiore precisione le fasi di realizzazione di questo tavolino, con tecnica dry brush.

 











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